Donne, salute, istruzione il futuro della mia Africa

Da Repubblica – 25 maggio 2008 – pagina 54 – sezione: CRONACA

In Mozambico, la democrazia non si limita al multipartitismo. La democrazia è il risultato di un processo storico in atto sin dai tempi della lotta per l’ indipendenza condotta dal Fronte di Liberazione del Mozambico. Nel nostro paese, in passato e prima dell’ introduzione del multipartitismo, la democrazia esisteva già e consisteva in un processo d’ ascolto popolare sui vari aspetti della vita politica, economica e sociale della nazione.

La democrazia, perciò, è un processo storico radicato nei mozambicani. Il processo di liberazione è consistito nel dare voce a tutti i cittadini e porre il nuovo Stato indipendente al servizio del nostro popolo. La democrazia, pertanto, non è giunta con l’ introduzione del multipartitismo sancito dalla Costituzione del 1990. Dopo l’ Accordo Generale di Pace, firmato a Roma nel 1992 e le prime elezioni multipartitiche, in Parlamento la democrazia ha avuto una diversa prospettiva per quanto riguarda il decentramento e la dispersione del potere. Di conseguenza, il processo democratico si è consolidato e rafforzato attraverso la creazione di organi locali, il coinvolgimento della società civile e soprattutto con la lungimiranza dei vertici dello Stato che hanno reso la democrazia un processo irreversibile.

Nel processo di costruzione del futuro del paese, mercato e democrazia sono elementi collegati. La democrazia garantisce la partecipazione dei cittadini alla vita politica, economica e sociale della nazione. Il mercato si fonda sulla libertà di iniziativa individuale di ogni cittadino per il suo benessere e il benessere della società. Il mercato, pertanto, trae benefici dalla stabilità della democrazia per attuare programmi e obiettivi di sviluppo del governo del Mozambico che si identificano con le più alte aspirazioni dei cittadini, la pace, la stabilità, la democrazia e lo sviluppo armonioso. La governance democratica garantisce le condizioni per la definizione delle strategie di mercato e una sua maggior consistenza e dinamicità. Il programma del governo del Mozambico perora l’ importanza della promozione della stabilità del mercato per il benessere dei cittadini. In Mozambico, il mercato e la democrazia percorrono insieme la strada della lotta contro la povertà e del processo di costruzione di un futuro migliore per le prossime generazioni.

Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Osm)sono impegni presi a livello globale. La visione del piano quinquennale del governo del Mozambico integra gli obiettivi raggiungibili a corto, medio e lungo termine, ai piani nazionali di sviluppo e alle strategie di lotta contro la povertà e contro l’ hiv, nonché ai programmi in ambito nazionale, regionale, continentale e internazionale. Sino ad ora le prospettive che i paesi raggiungano gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio non sono omogenee. Sino al 2007, le valutazioni indicavano che l’ Africa era lontana dalle mete stabilite.

Il Mozambico ha la possibilità di raggiungere gli obiettivi nel campo della salute delle donne e dei loro figli e dell’ istruzione, grazie agli sforzi fatti dal governo e dai suoi partner verso la cooperazione internazionale. In questo momento, la crisi alimentare mondiale porta nuove sfide alla necessità di raggiungere l’ obiettivo di porre termine alla fame dei nostri paesi. Il Mozambico possiede terra, acqua e in modo sostenibile può produrre energia pulita e di buona qualità. è nostra intenzione fare tutto il possibile affinché questa sfida si trasformi in un’ opportunità per sconfiggere la fame.

LUISA DIOGO

(testo raccolto da Fabio Pipinato) Chi è Luisa Diogo Primo ministro del Mozambico dal 2004, ha lavorato alla Banca Mondiale. La sua azione di riforma del paese è vista da molti osservatori internazionali come un modello per i paesi in via di sviluppo. è al Festival dell’ Economia venerdì 30 maggio con l’ intervento “La strada per lo sviluppo” in cui racconta la sua esperienza di governo

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