17 Gen 2007
Mercoledì 17 Gennaio
Dobbiamo aspettare fino alle 10.15 Padre Emilio che si liberi da una riunione, ci sentiamo un po’ di peso anche se loro non lo fanno minimamente trasparire. Dopo il gonfiaggio della gomma del Toyota Land Cruiser del vescovo, partiamo per Murrupula (circa 100 km da Nampula). Il viaggio verso sud, sulla statale n°1, ci mostra un Mozambico verde e fertile, ricco di acqua ….e di gente che cammina: non abbiamo ancora visto una strada deserta.
( photos)
1 Gennaio 1970
Note: To see the pictures in the original Picasa album, click here
Alla missione di Murrupula c’è Padre Jacob, un fratello portoghese di un ordine legato a S.Giovanni Battista. Sembra di essere in Toscana: colline, campi coltivati, maiali, mucche, capre e galline, una bella casa ed una chiesa appena restaurata ed inaugurata il 13 Dicembre scorso alla presenza di Donna Teresa che ne è stata la maggior finanziatrice. L’interno è veramente lussuoso pensando al contesto, sopra l’altare c’è un bel dipinto della Crocifissione di un artista di Nampula che Padre Jacob ci regalerà poi su batik in formato ridotto. La sua particolarità è senza dubbio la croce dove Gesù è crocifisso, che è un albero vivo dalla cui base sgorga un ruscello. Ad Eugenio per il gruppo missionario ed a me per il comune, viene regalato anche un bel crocifisso in ebano con un Cristo ragazzo che senz’altro appenderemo in comune. Padre Jacob è molto attivo anche sul fronte pastorale, arriviamo in un locale mentre c’è una riunione di catechisti che ci accolgono salutandoci con uno dei loro canti…non mi sento degno di tale trattamento. I catechisti hanno un ruolo fondamentale nella chiesa locale in quanto, essendo i preti molto pochi, la domenica celebrano la Liturgia della Parola e distribuiscono la S.Comunione, non possono ovviamente celebrare l’Eucarestia. Visitiamo inoltre l’officina di falegnameria, la produzione di mattoni l’impianto fotovoltaico ed il sistema di raccolta per il recupero dell’acqua piovana. Per il pranzo ci raggiungono i medici ma prima ci viene offerto un aperitivo con un liquore di pesca autoprodotto ed una bottiglia di Porto del 1987 (!) accompagnato da formaggio poroghese e salamino affumicato “made in Murrupula”. A pranzo c’è zuppa, capretto, stinco di capretto, frutta, caffè e digestivo.
Nel pomeriggio visitiamo la cittadina di Murrupula dove Padre Jacob dirige una scuola di 1200 ragazzi, 500 dei quali residenti. Davvero l’opera di Padre Jacob è un esempio su tutti i fronti e questo ci ridà speranza che le cose potrebbero davvero cambiare.
Sulla via del ritorno ci fermiamo a comprare un sacco di carbone per Padre Emilio perchè dice che a Nampula costa di più. Dietro stanno un po’ stretti, c’è un po’ di polvere di carbone ma se la cavano egregiamente.
Prima di cena celebriamo la S.Messa con Dom Tomè nella cappella privata, durante la preghiera eucaristica viene da lui ricordata anche la mamma Carla. Grazie, lei ne sarà certamente orgogliosa.
Cena con Dom Tomè senza Padre Paolo che era con i fornitori della Condor ma che poi ci raggiunge per la chiacchierata del dopo-cena.