07 – Vivere a Nampula

( photos)
1 Gennaio 1970

Note: To see the pictures in the original Picasa album, click here

VIVERE A NAMPULA

A differenza di Maputo, Nampula è una città piccola che conta circa 300.000 abitanti.

Chi abita vicino al centro cittadino vive o in appartamenti o in piccole case di mattoni (N1) col tetto in paglia o lamiera o in capanne di fango e paglia (N2). In genere le case hanno tutte una sola stanza dove si cucina, si mangia, si dorme, anche in 12 persone (N3).

La maggior parte delle strade non è asfaltata; fino allo scorso anno vi era solo un semaforo in tutta la città. Le strade sono piene di gente che cammina con enormi carichi portati in testa (N4).

La maggior parte delle persone fa lavori umili, come la fabbricazione a mano di  mattoni (N5), che vengono poi essiccati al sole; producono carbone bruciando legna e lo rivendono in enormi sacchi (N6), poiché quasi nessuno ha cucine a gas.

All’inizio dell’estate poi si prepara il tetto nuovo per le piogge imminenti; per questo capita spesso di trovare uomini che portano fascine di paglia  (N7).

I luoghi di vendita spuntano ad ogni angolo; lungo la strada si può trovare chi vende ciabatte, ai bordi della ferrovia un mercatino di frutta e verdura (N8), o bambini che vendono pane e dolcetti (N9).

Capanne improvvisate dove si vendono vestiti, sacchi di manioca (N10), o si riparano biciclette o cellulari (N11).

Non manca certo il mercato principale, o “feira”, che si svolge ogni domenica mattina; qui confluiscono migliaia di persone che vendono dalle statuette in ebano ai mobili, dai vestiti  agli utensili per la casa (N12).

Non distante dalla “feira” c’è un piccolo quartiere di capanne dove si incontrano artigiani che lavorano a mano il ferro, intagliano l’ebano (N13), intrecciano cesti (N14) o pitturano batik.

Nelle piccole città la maggior parte della gente si muove a piedi, tuttavia, chi se lo può permettere ha delle moto datate (degli anni ’70) (N15); per gli spostamenti più lunghi si ricorre al treno che arriva da Pemba, a vecchi camion stracarichi di gente e bagagli (N16), ai pulmini o “chaffa” (N17).

A Nampula esistono due ospedali, quello Centrale, nel centro cittadino e quello di Marrere. L’ospedale di Marrere è una vecchia missione che è stata riabilitata in ospedale (N18); anche la vecchia chiesa, viene usata come camerata per gli ammalati (N19).