Da Nampula: dispaccio n.3
Da Nampula: dispaccio n.3 – Giovedì 20 Agosto 2009
Bom dia a tutti,
la permanenza a Nampula prosegue bene.
Ci hanno raggiunto Anna, Domitilla, Luca, e le mimine.
Martedì (Terça Feira), abbiamo lavorato qui in arcivescovado, dopo una breve puntatina allo shoprite. Ci siamo dati all’archiviazione bibliografica, sistemando la biblioteca sotterranea di Dom Tomé. Abbiamo trovato libri dal ’50 in poi.
Finito il lavoro da topi di biblioteca ci siamo dati a lavori casalinghi, era ora di fare bucato e pulire la villetta….
Mercoledì (Quarta Feira), finalmente da Deolinda che abbiamo scoperto essere in ferie. Abbiamo rivisto tutti i compiti dateci da Paolo e ragionato sui soldi spesi con tanto di una marea di fatture, diremmo che Felice con Deolinda ha trovato un buon concorrente come futuro ministro delle finanze. Abbiamo raccolto le foto fatte da Deolinda ai bambini che ci mancavano (per Paolo sono decenti).
Poi, come ovvio, con le suore Diocesane pranzo all’insegna dell’allegria, con la Superiora sempre ridanciana come tutte le altre….ah un abbraccio particolare a Guido da parte della Superiora (…ci raccomandiamo…è una suora). Vogliono venire in Italia, poi un ragionamento sul discusso con le suore lo faremo una volta a casa.
Nel pomeriggio avventura con un “carro” un po’ vecchio alla stazione dove siamo andati a prendere l’altra parte dei concorezzesi. Dormono in una casetta in un altro bairro diverso dal nostro, a sfondo mussulmano…davanti ad una moschea, che a quanto pare li sveglia presto per le preghiere.
Dopo un po’ di traffico nel sistemare i venuti, siamo andati a cena fuori con loro in un ristorante halall. Bassi prezzi e buon cibo. Ci ha raggiunti O’ Professore Oliveira, gran saluti ed abbracci…diciamo che non è molto cambiato chilo più chilo più è sempre lo stesso, anche se qui gira con una moto AHOMDA, fabbricazione cinese con nome romano (meno di 500 euro per gli interessati), e in Modo ricorda un po’ Cesare Colnago anche perchè portava un berretto di lana.
Giovedì (Quinta Feira) Giornata a Marrere…..
Abbiamo iniziato facendo colazione tutti assieme col Vescovo, poi è venuto P. Jacob a prenderci e siamo andati in giro per Nampula, chi a cambiare chi a visitare la cattedrale. Poi tutti insieme siamo saliti sul campanile della Cattedrale…visione spettacolare coi colori Mozambicani, vedrete le foto e giudicherete…
Poi dritti a Marrere, dove abbiamo rincontrato subito Nelito e Gertrudes, con pianti di commozione per l’incontro con la famiglia Brambilla. Poi giro didattico nella missione:
-Alle cucine con Antonio, sorridente, che lavorava, e ci ha confessato che quando era in Italia non stava molto bene fisicamente (post-malaria?). Abbiamo notato che comunque cucinare nei corsi era uno scherzo qui cucina per 200 e passa. Gran pentolone e gran mestolo……
-Poi in aula col professore Oliveira che interrogava in Fisica, ci ha presentati alla classe, quella di Gertrude, ci hanno ringraziato e rilanciato l’idea di accoglierli ancora a Concorezzo.
Altra classe, quella di Nelito che studiavano inglese. Anche qui discorsi di ringraziamento e saluti.
-Poi giro nelle fabbriche dai mattoni, ai mobili al fabbro…ottima organizzazione.
Alla fine lauto pranzo con dolci e pizze insieme a Dom Tomé e ai dottori e i loro ospiti…come sempre gran accoglienza di P. Jacob.
Alla tarde giro per la missione prima alla costruzione delle aule di Agraria, poi nei campi della Missione che danno da sfamare all’ospedale, al lar della scuola (dove stanno Gertrude e Nelito) e ai braccianti.
Marrere ha cambiato volto, davvero migliorata ed in poco tempo, P. Jacob ha fatto un lavoro straordinario, non la si riconosce più, anche se molto ancora qui è da fare. C’è da dire che i fondi non li mancano, riesce ad ottenere, grazie alle sue capacità, buoni sostegni sia dal Portogallo che dalla Germania.
Fine serata ci siamo organizzati per i prossimi giorni: dovremmo vedere suor Ligia, e nel pomeriggio, andare a Momola all’Aldeia de Esperança, dove ceneremo brasiliano, Rodnei fare il churrasco….
Até logo a tutti
Ale e Davide