Padre Orlando

(traduzione con il Traduttore Google dal portoghese)

Aldeia da Esperança

Cara Associazione Lado a Lado

Possa Cristo Risorto concederti la pace e la grazia per tenerti sano e salvo in questo momento molto difficile della pandemia di COVID-19 che colpisce l’umanità seminando dolore e angoscia. Voglio ringraziarti per la tua corrispondenza e per le notizie.

Qui all’Orfanotrofio stiamo andando bene per i ragazzi, i lavoratori, quest’anno abbiamo un tirocinante che ha terminato la formazione teologica in vista dell’ordinazione sacerdotale che è stata collocata dall’Arcivescovo qui all’Aldeia da Esperança per fare l’esperienza pastorale nella parrocchia e qui con i ragazzi, lui è in buona salute e anche io, grazie a Dio.

Tuttavia, dall’altro lato, siamo preoccupati a causa dell’epidemia di COVID-19 che ha già colpito il nostro paese e si sta diffondendo in tutto il paese e in questo momento solo la provincia di Niassa è l’unica a non avere avuto casi ufficiali di contaminazione. Questa settimana la prima morte del paese per COVID-19 è avvenuta qui nella nostra provincia di Nampula.

Dall’inizio di aprile, uno stato di emergenza è stato decretato nel paese, le scuole, i centri di degenza e altre istituzioni per la raccolta di persone sono state chiuse. Gli orfanotrofi, come nel nostro caso qui ad Aldeia de Esperança, il decreto presidenziale, proprio come il Ministero dell’Azione Sociale gli ha ordinato di chiudere e i ragazzi di vivere temporaneamente con i loro parenti. Quindi in questo momento

all’orfanotrofio Aldeia de Esperança non ci sono bambini. Speriamo che questa situazione si normalizzi in modo che possano tornare e riprendere le nostre attività, il numero attuale di bambini in questo anno 2020 è 35. Siamo nel secondo mese di stato di emergenza per tutti i genitori.

A Nampula, in particolare come ho detto prima, la pandemia ha già colpito e sfortunatamente la prima morte è stata registrata. In questo momento, ci troviamo anche di fronte a un’altra situazione di guerra molto difficile per i terroristi nella vicina provincia di Cabo Delgado. La situazione di guerra non è ancora arrivata nella provincia di Nampula, ma riceviamo quotidianamente persone in fuga da Cabo Delgado nelle zone colpite per la provincia di Nampula, il che è ancora più preoccupante poiché Cabo Delgado è la provincia più colpita nel paese dalla pandemia di COVID-19.

Martedì scorso abbiamo avuto un incontro con l’arcivescovo D. Inácio Saure, tra l’altro si è parlato della pandemia COVID-19 e dei rifugiati di Cabo Delgado. È stata creata una commissione alla quale prendo parte anche per visitare i rifugiati domani a Namialo, a 80 km dalla città di Nampula e per identificare le difficoltà che incontrano.

Stiamo aspettando e ti ringraziamo per il vostro aiuto, ne abbiamo già sentito parlare e ora confermiamo che quest’anno sarà in effetti l’ultimo del tuo aiuto. Sarà molto difficile per noi, ma ti ringraziamo immensamente proprio ora per tutto il tempo che ci hai supportato. Contiamo anche sulle vostre preghiere e sull’interazione delle nostre attività, potrò continuare ad aggiornarvi sui progressi dell’orfanotrofio Aldeia da Esperança.

Infine, desidero rinnovare i miei ringraziamenti a tutti i benefattori che, anno dopo anno, hanno condiviso qualcosa per i nostri figli. Colgo l’occasione per estendere i miei cordiali saluti a voi e a tutti i benefattori. Che Dio ti benedica sempre e ti conceda grazie su grazie.

Rispettosamente.

Padre Orlando Fausto

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