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1 Gennaio 1970

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CULTURA E TRADIZIONI

Le tradizioni presentano una base tipicamente bantu,  che si è fusa nel corso dei secoli coi costumi portoghesi.

Le donne vestono spesso in abiti tradizionali, usando tessuti detti “capulane” come gonna o copricapo (T1). Si truccano il viso usando una pasta bianca ricavata dalla castanha de caçiù.

I vecchi orecchini per labbra e narici non si usano più; se ne possono trovare solo nei musei (T2). Al mercato si trovano collane o diademi di moderna fabbricazione (T3).

Una delle più importanti manifestazioni della cultura del Mozambico è la musica. La musica tradizionale ha caratteristiche bantu accanto ad influenze arabe, ed è suonata con diversi tipi di tamburi (T4);  è normalmente una musica di accompagnamento alle danze che celebrano cerimonie sociali (T5).

Spesso nelle danze intervengono maschere che raffigurano l’uomo e la donna (T6); durante queste esibizioni è interessante osservare come i suonatori accordino le pelli dei loro tamburi con il calore del fuoco (T7).

Leggende e tradizioni sono state conservate e trasmesse oralmente di generazione in generazione.

Data la storia del paese la cucina mozambicana è per lo più di derivazione portoghese, con influenze dall’Estremo Oriente. Ci sono specialità piccanti come il pollo piri-piri, oppure cocco e funghi, o pesce secco (T8), consumato  nell’entroterra. Nelle zone costiere viene invece fatto largo uso di pesce fresco e crostacei. In genere però i più poveri si accontentano di un piatto di fagioli (fajolada) o polenta di manioca.