06 – Vivere a Maputo
( photos)
1 Gennaio 1970
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VIVERE A MAPUTO
La maggior parte della popolazione mozambicana sta trasferendosi dalla campagna alla città.
L’unica città che ha aspetti simili alle nostre è la capitale Maputo. Si trova molto vicino al Sud Africa, ed è diventata un grosso centro di scambi commerciali ed è sede di tutti gli uffici statali.
Le case in centro sono i vecchi palazzi, ora fatiscenti, costruiti dai portoghesi negli anni 1950- 60 (C1).
In periferia la gente venuta dalle campagne vive nelle favelas vicino all’aeroporto(C2); fuori dal muro di cinta della favela spesso avvengono mercati e si vendono mobili fatti a mano (C3).
Le strade principali, chiamate in portoghese “Avenida”, portano tutti nomi di personaggi storici; sono tutte asfaltate e di veloce percorrenza.
Al contrario le strade secondarie sono spesso non asfaltate, senza tombini e sporche (C4).
La gente in città fa lavori comuni: ci sono insegnanti, carpentieri(C5) o dipendenti di uffici statali. I più poveri fanno mercatini sui marciapiedi, vendendo qualsiasi cosa, dalla frutta alle scarpe (C6); i ragazzi vendono ricariche per cellulari ad ogni angolo di strada (C7).
Vi sono anche dei mercati rionali, dove insieme alle verdure (C8) si trovano utensili da cucina, fornelli a carbone (C9), parrucchieri e piccoli bar.
Al sabato a Maputo si svolge anche il mercato per i turisti, chiamato “feira”, dove si trovano statue in legno, maschere (C10), quadri, cesti impagliati (C11), ogni cosa realizzata da artigiani mozambicani.
In città il mezzo di trasporto più comune è l’auto, spesso un SUV, i mezzi pubblici sono piccoli pulmini chiamati “chaffa”(C12), ma in occasione di feste, come un matrimonio, ci si sposta tutti su camioncini (C13).